L'attuale Palazzo di Giustizia di Avezzano è stato realizzato su
progetto dell'architetto Luigi Gallo dell'anno 1917, dopo la distruzione quasi
totale della città e di buona parte della Marsica per effetto del sisma del
1915 (http://it.wikipedia.org/wiki/Terremoto_della_Marsica_del_1915).
Le opere ebbero inizio nell'anno 1922 e
furono completate tra il 1930 e il 1931.
Sono interessanti alcuni documenti
dell'epoca immediatamente successiva alla costruzione.
In allegato:
1) richiesta del Presidente del Tribunale
e del Procuratore del Re al Podestà di Avezzano del 15 giugno 1934 per
l'installazione dello stemma dell'ufficio.
2) stralcio di una comunicazione del
Municipio afferente la costruzione dell'edificio e gli oneri da ripartire con
lo Stato.
Il Tribunale di Avezzano fu inaugurato
l'1 maggio 1862, dopo che le province dell'ex Regno delle Due Sicilie furono
annesse allo Stato Italiano e vennero sostituiti i Tribunali provinciali esistenti
con quelli circondariali. Con il Regio Decreto n. 329 del 20 novembre 1861
furono determinati il numero, le sedi e le circoscrizioni delle autorità
giudiziarie nelle province del Sud e furono attribuiti all'Abruzzo i Tribunali
di L‟Aquila, Chieti, Teramo, che già
esistevano, ed altri due di nuova istituzione, cioè quelli di Lanciano e di
Avezzano.
Il funzionamento dei nuovi uffici
giudiziari venne ritardato dagli avvenimenti insurrezionali e dalla guerriglia
che turbarono i primi tempi dell'unificazione e solo l'1 maggio 1862 trovò
attuazione il nuovo ordinamento giudiziario.
La prima sede del Tribunale di Avezzano
sembra essere stata l'ex convento di San Francesco, contiguo alla chiesa
omonima più antica della città. Successivamente il Tribunale traslocò in un
edificio che sorgeva dove si trova l‟attuale Palazzo Mancini
in piazza Torlonia e poi ebbe la sua sede nel Castello dei Colonna fino al
giorno del terribile terremoto del 13 gennaio 1915.
A distanza
di soli tre mesi dall'evento disastroso, per merito degli stessi magistrati che
vollero subito riprendere il loro ministero in mezzo a disagi di ogni genere,
tutti gli uffici giudiziari ripresero a funzionare presso la nuova sede del
Tribunale in una costruzione prefabbricata. Poi il Tribunale fu trasferito in
un altro edificio di Via Mazzini in attesa dell'ultimazione della sede
definitiva, originariamente ospitante anche la Pretura e la Procura.